Un’ultima sgambata prima della pausa estiva, i saluti e i buoni propositi per il prossimo anno.

Si è conclusa la prima esperienza della Revolution Bike Academy, una vera e propria scuola di ciclismo che ha impegnato, da marzo, diversi ragazzi. Un progetto nato dalla passione dell’intera squadra, realizzato poi grazie agli insegnamenti di Saverio Bonomo e Gianluca Zaccaria e con il coordinamento di Daniela Lino.
“Sono stati mesi intensi – dicono i responsabili della Revolution Bike – e il tutto è stato possibile grazie alla nostra passione e ai corsi frequentati poi per acquisire le giuste nozioni e promuovere la multidisciplinarità, al fine di sviluppare al meglio le potenzialità degli atleti. La passione è ciò su cui abbiamo basato tutta la stagione e su cui vogliamo saldare le fondamenta per la nostra Academy.

Dallo start di marzo abbiamo già ottenuto ottime soddisfazioni, derivate non da vittorie da competizioni ma dall’entusiasmo e dall’impegno che i nostri allievi hanno riversato sulla nostra scuola e dalla collaborazione e dalla disponibilità alle nostre iniziative da parte dei genitori. I ragazzi hanno imparato le tecniche base per andare in mountain bike, hanno svolto esercitazioni sui percorsi realizzati ad hoc, hanno appreso le regole del complesso mondo del ciclismo. In questo modo, chi vorrà, potrà poi avvicinarsi al mondo agonistico, così come già avvenuto per qualcuno di loro.

Dietro questo progetto c’è tanto impegno ma noi non molliamo e i progetti per il 2022 sono tanti e li scopriremo pian piano. Ieri durante i saluti per la pausa estiva si è respirata aria familiare, con l’interesse comune da parte di istruttori, responsabili, genitori e allievi di portare i nostri colori in alto, salire sul podio della vittoria della sana competizione.

Tutto il direttivo, capitanato dal presidente Fabio Savarino, è sempre stato pronto a far fronte a tutte le necessità”.

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